Thirtythree

Ho 39 anni.

Ho scoperto Realityproject grazie a un mio amico, e mi è subito piaciuto.
Quello che mi piace di questo progetto, è il modo in cui trova la poesia nella vita quotidiana.
Scegliere di stare nudi davanti alla fotocamera significa per me, essere accettata dallo sguardo dei fotografi.
I loro occhi analizzano il contorno di un corpo che pensavo di conoscere.
Mi piace condividere questa intimità.
Col passare del tempo, il mio corpo prende il controllo e non voglio più esserne il padrone. Invece, voglio ascoltare i miei sentimenti.
Voglio aprirmi e vivere nel mio corpo con serenità. Mi sento più viva e anche più animale. Mi avvicino sempre di più a quello che mi piace, ed è bello andare in quella direzione.

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I’m 39.

I discovered Realityproject through a friend of mine, and I loved it immediately.
What I like in it, it’s the way it finds poetry in every day’s life.
Choosing to be naked in front of the cameras it means for me to be accepted by the photographer’s eyes.
Their eyes analyze the outline of a body that I thought I knew.
I like to share this intimacy.
As time goes by, my body takes control over me and I don’t want to control it anymore. I want to listen to my feelings instead.
I want to open myself and to live in my body with serenity. I feel more alive, and more animal too.
I get closer to what i love, and it feels great to go in that direction.